Backtrace (2018) USA di Brian A. Miller
In seguito ad una rapina andata male, un criminale soffre di amnesia e viene inviato in un ospedale psichiatrico. Dopo sette anni di detenzione, l’uomo diviene oggetto di un pericoloso esperimento.
Propagandato come film di Stallone, invece relegato in un ruolo di supporto, è un giallo di scarso spessore recitato mediamente molto male. Manca ogni forma di suspence e di interesse verso una storia che ha un’idea base completamente inverosimile. La pessima regia di Miller appiattisce l’intera trama. La foto in evidenza testimonia l’intensità dello sguardo di Sly.