Assassin club (2023) USA di Camille Delamarre
Un sicario, ingaggiato per uccidere sette persone in varie città del mondo, scopre che i suoi bersagli sono a loro volta degli assassini prezzolati, pagati per svolgere la stessa diabolica missione.
Delamarre e lo sceneggiatore Thomas Dunn sono chiaramente consapevoli di quanto possa essere interessante per il botteghino qualcosa come Assassin Club, ma finiscono per regalarci un film che mina ogni elemento che rende eccitante la premessa. La loro più grande offesa è ricercare la semplicità, infatti complicano la storia con colpi di scena contorti e ritorni che a volte sembrano come se fossero stati incollati insieme in post-produzione.
Assassin Club è il peggior tipo di brutto film: uno che frustra il suo pubblico non offrendo ciò che dovrebbe essere semplicemente soddisfacente. Speriamo in una scarica di adrenalina; invece otteniamo uno sconcertante insieme di banalità.
