Animali fantastici e dove trovarli (2016) USA di David Yates
Nel 1926 il magizoologo Newt Scamander arriva a New York. Qui rimane coinvolto in un caso misterioso che rischia di rivelare alla città l’esistenza della magia, venendo accusato dal Magico Congresso degli Stati Uniti di essere la causa di misteriosi incidenti, per via della sua valigia che nasconde (con difficoltà) bestie magiche stupefacenti. Lo aiuteranno Porpentina, sua sorella Queenie e del babbano / no-mag Jacob, capitato casualmente nella situazione. Aleggia la figura del malvagio Gellert Grindelwald che, inseguito dalle polizie magiche del mondo, cerca di distruggere i babbani e un obscurus, un bambino nascosto con poteri spaventosi.
Nuova saga (prequel, spin off – scegliete il nome che preferite) collegata ad Harry Potter ed alla scrittrice J. K. Rowling che nel 2001 a veva scritto un libretto utilizzato come spunto per la sceneggiatura finale, peraltro realizzata in prima persona dalla Rowling stessa. L’originalità dell’episodio sta nello spostamento dell’ambientazione nella New York dell’epoca dello swing, legata ad un mondo ormai scomparso.
Primo di cinque episodi Animali fantastici presenta pregi e problematiche. I pregi stanno nel ritmo della seconda parte quando, una volta svelata buona parte della trama, si gioca tutto su inseguimenti e scontri magici. Altro aspetto positivo le diverse letture sociali che si possono fare osservando con attenzione lo script.
Da rilevare, per contrapposizione, la prima parte un po’ stentata e alcune ovvietà legate allo sviluppo dei personaggi, talvolta un po’ troppo naif. E’ però interessante la connotazione personale che questa saga ha, mostrando una propria identità ed una qualità delle idee che, sviluppate bene, possono rendere. Speriamo solo che la scelta di dividere in cinque parti il tutto sia frutto di qualità delle idee e non di un prolungato tentativo di brandizzare il film, allungando all’infinito aspetti che potevano essere condensati. Il difetto, purtroppo, che ha inabissato quasi tutte le saghe, compreso il maghetto Potter.
