Kung fu Panda 3. Un italiano nel regno del cartoon

Il nostro parere

Kung Fu Panda (2016) USA di Jennifer Yuh e Alessandro Carloni
Anche gli italiani sanno fare cinema di serie A nell’animazione. Alessandro Carloni, classe 1978, è alla sua prima regia “importante” dopo aver contribuito in modo significativo alla saga di Dragon Trainer. Diciamo subito, però, che il personaggio di Po sembra un po’ logorato in questo terzo episodio che difetta di personalità nella sceneggiatura. La vicenda si dipana, infatti, in modo poco convincente e troppo ripetitivo rispetto ai precedenti film.

Ancora una volta Po non è sicuro di essere il guerriero dragone e deve trovare in se stesso la comprensione della sua essenza. Ma è lo stesso identico percorso già compiuto in precedenza e il copione tende a ripetersi in modo troppo prevedibile. Si supera perciò l’entusiasmo del successo professionale di Carloni, ragionando sui topos identificati nella saga. Maluccio il doppiaggio di Fabio Volo.

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