Io e lei. Romanticherie alternative

Il nostro parere

Io e lei (2015) ITA di Maria Sole Tognazzi

L’amore adulto tra due donne viene messo in crisi dall’indecisione di una, forse mai convinta del tutto della propria omosessualità, che si lancia nelle braccia di un uomo per riscoprire sensazioni che aveva ormai dimenticato. Ovviamente Marina (la donna tradita, impersonata da Sabrina Ferilli) la prende malissimo e chiude il rapporto lasciando l’altra (Margherita Buy) a chiedersi se ha fatto la scelta giusta.

Maria Sole Tognazzi dirige questa commedia romantica con mano meno ispirata delle sue opere precedenti. Originale l’idea di narrare in modo classico la storia di questo amore, mettendo però al centro due donne mature per un amore lesbico, scarsamente rappresentato sui nostri schermi. Tuttavia, la bella idea di partenza, nonché la cornice iniziale da cui la trama si sviluppa non trova seguito in un intreccio piatto, monotono, tutt’altro che interessante (per dirla tutto, noioso). Non aiuta la recitazione impacciata e spaesata delle due attrici che non convincono mai come coppia, funzionando solo in sede separata.

C’è rimpianto perché la Tognazzi aveva dato buona prova di sé nell’ultimo Viaggio sola, sempre con la Buy, e si sperava in una conduzione lieve, alternativa, più autentica. Un’occasione persa.

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