Caccia al tesoro. Debole

Il nostro parere

Caccia al tesoro (2017I) ITA di Carlo Vanzina

Ultimo film di Carlo Vanzina, scomparso prematuramente a soli 67 anni lo scorso luglio. Un gruppo di disperati cerca di rubare il tesoro di San Gennaro. Nella banda vi è Domenico che cerca i soldi per operare il nipote, Ferdinando,  Claudia e Cesare cercano di svoltare, abbandonando la propria condizione negativa. Una serie di disavventure li porterà a Torino e Cannes.

Vanzina percorre la strada della commedia leggera anni ’50, ma è talmente leggera nel suo intreccio da diventare esile, quasi invisibile. Salemme, Tortora e Buccirosso sono empatici e simpatici ma non possono dare sostanza alla sceneggiatura che si dipana con scarsa inventiva e nessuna originalità, basandosi più sull’improvvisazione che su dialoghi raccogliticci. Non è perdonabile, però, la rappresentazione folkloristica della camorra che, anzi, contribuisce all’happy end con fare paternalistico, celando completamente che i soldi che aiutano Domenico sono frutto di violenza, spaccio, sopraffazione delle persone. Peccato, perchè a parte questo grave scivolone, Vanzina si era mantenuto nell’alveo della commedia all’italiana senza volgarità e buon gusto.

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