Il Grinch – Natale buonista

Il nostro parere

Il Grinch (2018) USA di Yarrow Cheney e Scott Mosier

Al di sopra della città di Chissarà, dentro una grotta profonda e confortevole, vive il Grinch col suo cane Max. Verde, peloso e solitario, il Grinch odia il Natale, ne odia le assemblee di persone, lo spirito allegro e cordiale e soprattutto i canti. Per cinquantatré lunghi anni l’ha sopportato, ma ora non ce la fa più e prende una decisione radicale: ruberà il Natale ai ChiNonSo. Nottetempo, porterà loro via tutti i regali, gli addobbi, la felicità. Allora sì che smetteranno di cantare. O ancora no?

Mediocre trasposizione animata del famoso libro del Dr. Seuss, già protagonista di un film con la presenza devastante di Jim Carrey. In quell’occasione il personaggio aveva assunto una sua vivacità che qua viene annacquata in una melensa pellicola per bambini. Lo humour vagamente nero, lo spirito corrosivo (pur con uguale happy end) sparisce, così come la complessità sociale di una città che in quest’ultimo lavoro viene negata in nome di un buonismo francamente insopportabile.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email