Domani è un altro giorno (2018) ITA di Simone Spada
La diagnosi della malattia terminale ha portato Giuliano a prendere la decisione di interrompere le cure, dopo un anno di lotta. Tommaso, amico di lunga data, affronta così la sua prova più dura, gli ultimi giorni da passare insieme con lo scopo di salutarsi per sempre.
Remake del film spagnolo Truman, trasformato in una versione romanesca appoggiandosi sull’amicizia reale tra Mastandrea e Giallini. Quest’ultimo lascia la comfort zone disegnata su di lui in troppe commedie, ormai, e affronta il dramma con un personaggio sfaccettato e affascinante. Mastandrea, invece, lavora sui suoi stereotipi ma ha la fortuna di giocarsi l’arma della complicità, dell’amicizia con il suo coprotagonista che traspare in ogni momento dell’opera.
La forza di questo remake sta nella silenziosa trama di sguardi tra i due attori ben più che nel testo, discreto nella trasposizione e nel replacement romano, ormai conosciuto. Rispetto alla versione spagnola c’è questo aspetto maggiormente evidenziato e bene fa il regista a sottolinearlo con discrezione.
Mantenendosi sul filo dell’ironia, l’opera rasserena pur nella sua tragicità, lasciando in ombra il momento del distacco, tanto evocato nella sua dolenza e inevitabilità, ma lontano dagli occhi dello spettatore.
