Batman – Gotico clownesco

Il nostro parere

Batman (1989) USA di Tim Burton

Bruce Wayne deve salvare Gotham City da Joker, un criminale che ha cambiato connotati dopo essere caduto in una vasca di acido, impazzendo definitivamente.

Quando Burton rispolverò Batman, i supereroi erano un fallimento assicurato (eccetto Superman con Reeve), certo l’uomo pipistrello non sembrava il punto di ripartenza ideale. Tuttavia, Burton ha trasformato una storia nota in una favola gotica di grande bellezza, denotata da un senso dell’umorismo acido che conferisce momenti di genialità ai dialoghi.

Il film risente a distanza di anni dell’ingenuità degli effetti speciali, ma resta splendido per il lato gotico che la scenografia di Furst gli ha donato, nonchè per la gigantesca prova di Nicholson, strepitoso Joker. E’ lui il faro dell’opera anche se Keaton si rivela una scelta azzeccata nel ruolo di protagonista, imposto a viva voce da Burton che ha rifiutato tutte le alternative.

La storia ripercorre, quindi, non solo i fantasmi di Bruce Wayne (come più consapevolmente ha fatto Nolan), ma i fantasmi, le fantasie, le ossessioni di Burton che si impossessa del  cartoon per renderlo simile al mondo di freaks che lui ha immaginato. Joker diventa perciò la logica prosecuzione di Beetlejuice, l’anticipatore dei tanti personaggi che hanno contraddistinto l’opera burtoniana.

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