Non conosci Papicha (2019) FRA di Mounia Meddour
Ad Algeri, negli anni Novanta, una studentessa sogna di diventare stilista. Al calar della notte, esce di nascosto dalla città per vendere le sue creazioni alle giovani donne algerine.
L’esordiente Meddour riprende la dolorosa storia degli anni novanta quando l’Algeria precipitò nella guerra civile provocata dal Fondamentalismo Islamico che causò la morte di oltre 150.000 persone in pochi anni.
Le donne sono le principali vittime di questo massacro perchè al messaggio religioso si unisce il sessismo odioso che ritiene la donna senza alcun diritto, obbligatoriamente sottomessa all’uomo. Così la giovane Nedjma, detta Papicha, deve affrontare la fine del proprio mondo che fino a quel momento era fatto di libertà e costumi occidentali. E la libertà è difesa dalle donne mentre gli uomini sono pavidi, insulsi se non violenti e ottusi.
Meddour riesce ad emozionare potentemente lo spettatore mostrando la perdita di innocenza e, contemporaneamente, gettando il seme della speranza di fronte alla follia dell’estremismo religioso. Solo il coraggio di affrontare questa sfida, inevitabilmente costellata di perdite e sconfitte, può dare speranza.
Il film è riflessione su una generazione spezzata, una voce per un mondo libero dal fondamentalismo islamico, dalla violenza bestiale.