The gunman. Sparo alla cieca

Il nostro parere

The gunman (2015) USA di Pierre Morel

Sean Penn interpreta il solito mercenario dal cuore tenero che lascia la donna che ama per le porcate che ha fatto. Anni dopo non ha ovviamente dimenticato la sua bella, ma si riavvicina a lei solo perché qualcuno cerca di ammazzarlo. Lo vogliono morto perché lui sa di una porcata di anni prima che ha coinvolto agenti segreti. Manco a dirlo, tra proiettili che lo sfiorano ma non lo intimoriscono, ammazza i cattivoni e si ricostruisce una vita con la bella, vedova allegra ormai, che dimentica il marito con facilità estrema.

La trama sembra comica, invece è surreale. Penn alterna il faccino imbronciato e la faccia cattiva ma dispiace vederlo coinvolto in una storia che vorrebbe essere di denuncia politica (l’occidente che schiavizza l’Africa attraverso corruzione e violenza) ma che si trasforma rapidamente in una farsa. Coinvolti nella disgraziata avventura Javier Bardem (mah????) e la nostra Jasmine Trinca cui tocca l’ingrato compito di amare senza preoccuparsi la sua anima gemella, pur avendo appurato trattarsi di mercenario invece che di attivista di ONG. Brutto tanto.

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