The day after tomorrow – L’alba del giorno dopo

The day after tomorrow – L’alba del giorno dopo (2004) USA di Roland Emmerich


Gli avvertimenti di un climatologo sull’imminente arrivo di una nuova era glaciale vengono ignorati. Ma quando una tempesta dalle proporzioni bibliche si abbatte su New York, la fine dell’umanità sembra inevitabile.


Guardare The Day After Tomorrow serve solo a vedere cosa può fare un budget di 125 milioni di dollari e un esercito di computer per mostrare gli orrori del riarmo globale: la Grande Mela è invasa da un’onda di marea che copre la statua della Libertà. L’insegna di Hollywood cade in un tornado. Tokyo è colpita da grandinate. Gli uragani colpiscono le Hawaii. A parte un mercantile russo che fluttua lungo la Fifth Avenue, sembra tutto sintetico, come qualcosa che non è stato toccato da una mano o da un cuore umano. L’unica cosa veramente spaventosa di questo film popcorn apocalittico è l’enorme inettitudine della recitazione, della scrittura e della regia. Emmerich tira fuori il peggio degli attori facendoli guardare in macchina per primi piani destinati a risuonare con sentimento quando è chiaro che sono a bocca aperta. uno schermo vuoto su cui verranno proiettati gli effetti speciali in seguito. Il disprezzo anche per la logica più fragile trasforma il film in un festival comico involontario.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email