Ricordi? – Flusso ininterrotto

Il nostro parere

Ricordi? (2018) ITA di Valerio Mieli
I membri di una coppia rivono le emozioni di una lunga storia d’amore da punti di vista differenti. I ricordi riemergono dal passato sfalsati, coloriti, e insegnano ad un uomo e ad una donna tante verità della vita.

A distanza di 9 anni Mieli ritorna alla regia e affronta ancora il rapporto di coppia. Se nel film precedente era il tempo a scandire le tappe di un amore, ora è il filo dei ricordi che ricostruiscono gli avvenimenti in un flusso di coscienza, senza una successione precisa, come fosse una rievocazione costante.
Mieli lascia tutto nell’indeterminatezza: non si conoscono i nomi dei personaggi, il contesto, la città dove vivono, il lavoro. Ci sono solo le loro sensazioni, il mutare degli anni, gli eventi che segnano la crescita delle persone. La memoria è il luogo dove possono ripercorrere gli attimi più intensi, ricostruire gli errori, le gioie, i sentimenti ma la grande intuzione del regista è l’utilizzo di più punti di vista che si contrappongono e scontrano fino a determinare un patrimonio comune.

Linda Caridi è intensa e solare, tanto quanto Marinelli è ombroso. Ma se quest’ultimo ripercorre diversi personaggi già interpretati è la Caridi a sorprendere per la capacità di reggere il film sulle sue spalle.

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