Milionari (2015) ITA di Alessandro Piva
La vita di un camorrista dalla gioventù segnata dalla morte del padre alla folgorante carriera nell’associazione mafiosa campana. Conosciamo quindi Marcello Cavani, detto Alendelon dalla grandezza alla caduta, ovvero l’arresto e il passaggio al pentitismo. Il volto del protagonista è dato da Francesco Scianna mentre la moglie è Valentina Lodovini, davvero recintata in un ruolo abbastanza defilato e ingrato.
Il film procede a strappi in modo convenzionale e tutt’altro che entusiasmante. Non c’è un grande pathos e manca anche l’aspetto sociologico, appena accennato come quasi tutto di questo film. Piva aveva attratto la critica con opere dotate di perfida ironia che sapevano penetrate in profondità fenomeni sociali, raccontando un mondo borderline, malato e ferito. Qua, invece, c’è poco di questo: una narrazione discreta ma piatta, interpreti efficaci ma poco sorretti dalla sceneggiatura.
