Maledetta primavera (2020) ITA di Elisa Amoruso
Storia in parte autobiografica dell’adolescenza della regista a Roma, quando ha stretto un’amicizia speciale con un compagno di classe litigioso, che ha compensato in qualche modo i problemi con i genitori disadattati.
Dopo Chiara Ferragni – Unposted, il documentario sulla celebre imprenditrice e Bellissime, Amoruso continua a raccontare le donne, anche se questa volta lo fa in un film di finzione.
E’ apprezzabile la ricostruzione attentissima degli anni 80 e la fotografia, ma il film procede per clichè, soprattutto sui due protagonisti che, saranno pure i ricordi della regista, somigliano troppo ai personaggi interpretati in precedenza da Morelli e Ramazzotti.