MacArthur il generale ribelle. Tra agiografia e critica

Il nostro parere

MacArthur il generale ribelle (1977) USA di Joseph Sargent

La vita del generale MacArthur, figura di primo piano nella seconda guerra mondiale, dal 1940 al 1951, anno della sua destituzione da capo delle forze armate americane in Asia. Il generale, interpretato da Gregory Peck, viene mostrato con diverse sfaccettature, denotando contraddizioni e asperità del suo carattere. Molto discusso all’epoca per via della simpatia evidente per un uomo considerato estremamente di destra, il film si presenta comunque in modo dignitoso per la qualità delle riprese e la veridicità (per l’epoca) della ricostruzione storica.

La struttura dell’opera è troppo ingessata e schematica, seguendo un semplice criterio cronologico degli avvenimenti, senza mai entrare nell’approfondimento. La macchina da presa si concentra, invece, solo sul volto del protagonista, facendo da cassa di risonanza per il suo pensiero, limitando al massimo gli appunti ad una visione storica decisamente troppo limitata. Tuttavia, Sargent evidenzia in controluce più di una crepa nel personaggio. Non riesce, è vero, ad evitare l’agiografia in diversi momenti e questo è, senza dubbio, il più grande limite del regista.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email