L’avventuriero di Macao (1952) USA di Josef Von Sternberg e Nicholas Ray
Nick Cochran, un avventuriero capitato a Macao, viene scambiato per un poliziotto e coinvolto nei traffici illegali di una rete di case d’azzardo. Con l’aiuto di Giulia, incontrata nel viaggio, sta al gioco e riesce a sgominare tutta la banda dei trafficanti.
Negli anni ’40, la RKO Radio Pictures era sotto la guida del visionario Howard Hughes, un miliardario noto per il suo approccio audace al cinema. Uno dei suoi progetti più affascinanti fu L’avventuriero di Macao. Questo film rappresenta un mix intrigante di noir e avventura esotica, unendo due generi che all’epoca erano particolarmente popolari. Hughes ebbe l’intuizione di riportare sullo schermo la coppia formata da Robert Mitchum e Jane Russell, che avevano già dimostrato una grande alchimia nel film del 1951 Il suo tipo di donna, un’idea vincente.
La regia fu inizialmente affidata a Josef von Sternberg, un maestro del cinema esotico degli anni ’30. Anche se von Sternberg era noto per il suo rigore, la sua visione conferì al film un tocco di classe che richiamava l’eleganza dei suoi lavori precedenti. Quando Nicholas Ray subentrò alla regia, il film guadagnò ulteriori sfumature, grazie al suo stile inconfondibile.
Uno dei punti di forza di Macao risiede nel carisma dei suoi protagonisti. Robert Mitchum e Jane Russell brillano sullo schermo, mostrando una chimica impeccabile che rende ogni loro scena coinvolgente. In particolare, Jane Russell incarna alla perfezione il ruolo di una donna forte e indipendente, dando vita a un personaggio che non si lascia facilmente conquistare. Anche William Bendix, nel ruolo di un agente sotto copertura, offre una performance notevole, aggiungendo profondità alla trama.
L’opera, pur essendo ancorata agli standard della sua epoca, merita di essere riscoperta, soprattutto per la forza delle interpretazioni dei suoi attori e per l’atmosfera intrigante che riesce a creare.