Gli intoccabili – Chiacchiere e distintivo

Il nostro parere

Gli intoccabili (1987) USA di Brian De Palma

Nella violenta e corrotta Chicago proibizionista un gruppo di agenti, guidati da Elliot Ness, si impegna a tenere testa al re de crimine, Al Capone.

La sceneggiatura porta la firma di David Mamet. La colonna sonora bellissima, e ormai famosissima, è di Ennio Morricone. Il cast vede nel ruolo di vilain Robert De Niro in grandissima forma e l’eroe era all’epoca l’incarnazione dello spirito americano, ovvero Kevin Costner. Tutto questo non poteva che portare ad un film epico pensato come un western urbano. La scena più nota è, infatti, la sparatoria alla Grand Central Station che sembra più un duello alla John Ford, pur omaggiando La corazzata Potemkin con la carrozzina che precipita per le scale, in mezzo ai proiettili.

I cattivi sono davvero cattivi ed i buoni sono incredibilmente buoni. La scelta di scrittura è stata di lavorare per grandi stereotipi proprio per evidenziare la perenne lotta tra il bene e il male, impersonificata dai due protagonisti. De Palma esalta questa impostazione dando risalto e grandezza ad Al Capone, ligio alla legge cinematografica che conferisce maggiore successo ad un film tanto più il cattivo è riuscito.

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