Ghost in the shell. Cyberguerrieri

Il nostro parere

Ghost in the shell (2017) USA di Rupert Sanders

Adattamento di un famoso manga, tratta del Maggiore Mira Killian è un cyborg a capo della sezione di Sicurezza Pubblica numero 9, un’organizzazione antiterrorismo cibernetico gestita dalla Hanka Robotics. Vittima di un terribile incidente, è stata salvata dalla morte e trasformata in un soldato perfetto tramite una modificazione cibernetica, di cui è stata responsabile la dottoressa Ouelet, una delle principali scienziate della Hanka Robotics. La caccia al terrorista Kuze metterà Mira di fronte a rivelazioni che potrebbero distruggerla.

Film abbastanza inoffensivo in cui si tenta di mescolare visivamente Blade Runner e i Manga. Tra una riflessione ambientalista e un’altra dedicata all’intelligenza artificiale ed al suo uso (o meglio abuso) da parte delle grandi multinazionali, ci si muove più per vedere gli effetti speciali che per darsi risposte. Discreto l’approccio dal punto di vista tecnico, poco efficace e dispersiva la parte contenutistica. Più che la Johansson emerge la bravura di Johan Philip Asbaek. Lanciato dalla serie danese Borgen, si sta ritagliando uno spazio forte grazie alle sue caratterizzazione di vilain.

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