Ezio Bosso – Le cose che restano

Il nostro parere

Ezio Bosso – Le cose che restano (2021) ITA di Giorgio Verdelli

Un  documentario che ripercorre la vita e la carriera del direttore d’orchestra, compositore e pianista italiano Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio 2020 a soli 48 anni a causa del peggioramento della malattia neurodegenerativa di cui soffriva. Un uomo e un artista che ha avuto la forza di andare avanti, grazie soprattutto alla passione all’amore per la sua arte.

L’opera di Verdelli è evocativa senza essere agiografica. Grazie ad un’attenta ricostruzione della vita dell’artista, il documentario sa restituire la complessità dell’uomo nell’ambito dello spazio creativo della musica. L’intelligente mix tra musica e interviste che si richiamano tra loro coinvolge profondamente e commuove.

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