Daredevil (2003) USA di Mark Steven Johnson
Un avvocato non vedente ha un’identità segreta, e di notte combatte il crimine grazie ai suoi sensi estremamente sviluppati. Deve combattere contro l’ingiustizia, la violenza ed il proprio amore.
Quest’opera è stato un flop clamoroso e ha rischiato di affossare la carriera di Affleck, poi riemerso dall’anonimato e dall’alcolismo per diventare l’acuto produttore di oggi, onusto di Oscar e di gloria. Eppure ha mancato in pieno il suo obiettivo: dare credibilità ad un supereroe particolare. Colpa forse della sceneggiatura troppo semplice e dal mancato equilibrio tra action, dramma e commedia, argomenti che ora la Marvel (allora solo ispiratrice) sa gestire magnificamente.
In questo caso i cattivi troppo fumettistici, i sentimenti spiattellati con enfasi sono limiti evidenti così come la relazione con Elektra che scade nella grossolanità.
