7 donne e un mistero (2021) ITA di Alessandro Genovesi
In un’antica casa nobiliare in campagna vive una famiglia borghese costituita da sette donne, compresa la domestica. Un giorno il padrone di casa, Marcello, viene ritrovato morto, pugnalato alla schiena.
L’opera teatrale di Robert Thomas era servita da spunto nel 2008 per Francois Ozon che aveva girato 8 donne e un mistero Ridotto di un’unità e parzialmente rivisto, ora diventa un film di Genovesi che segue più il film che la pièce, rimasta sostanzialmente sullo sfondo.
In effetti, non si capisce molto la necessità di un’opera di questo tipo che poco o nulla aggiunge alla pellicola di Ozon. Le attrici sono tutte puntuali e professionali (giusto Porcaroli convince meno) ma la sensazione è più quella del teatro filmato, invece che gli inserti musical che il regista francese aveva proditoriamente inserito per innovare. Qua si sceglie una messa in scena decisamente convenzionale e abbastanza spenta che segue la trama risultando alla fine poco serrata e piatta.
Va, invece, ammirato il lavoro sui costumi e sulla scenografia di Sartori/Sturiale che permette al cast di scivolare nei personaggi.
