The young Victoria (2009) UK di Jean Marc Vallèe
The young Victoria – Apprendistato di una regina
Inghilterra 1837. La giovane principessa Victoria, appena dieciassettenne, si ritrova al centro della lotta dinastica per decidere chi sarà l’erede al trono d’Inghilterra. Suo zio Re William sta per morire e lei è la sua discendente diretta.
Il film ricostruisce i primi anni di regno di Victoria. Formalmente notevole grazie alla ricostruzione accurata e pregevole (Oscar ai costumi), il film nasce dalla penna di Julian Fellowes (Downtown Abbey) cercando di mantenere in equilibrio la psicologia dei personaggi e la narrazione storica. L’altalenante gestione dei due aspetti non riesce completamente perchè l’avventura umana di Victoria risulta troppo romanzata e melò, nonostante vi siano riferimenti storici di un certo spessore.
Così anche il carattere insofferente e ribelle della giovane regina sembra più un capriccio che un percorso personale di fronte al peso della corona. Dalla mamma oppressiva si passa direttamente al grande amore con un cambio di registro narrativo che non convince pienamente. Deludente, in particolare, è la regia di Vallèe, giunto ad uno stile più definito solo recentemente. In quest’occasione non mostra guizzi nè spessore, limitandosi alla superficie della storia.