Midnight in the Switchgrass – Caccia al serial killer (2021) USA di Randall Emmett
Due agenti dell’FBI collaborano con un agente di stato della Florida mentre indaga su una serie di omicidi irrisolti che sembrano essere collegati. L’indagine si trasforma ad un gioco del gatto col topo con l’assassino.
Sceneggiatura poco sviluppata e un ricorso eccessivo ad immagini di violenza gratuita assolutamente non necessarie per la trama. Non sono tuttavia questi i difetti di un film totalmente slegato in cui appare un Bruce Willis irriconoscibile e incapace di interagire con gli altri attori. I difetti principali stanno in uno svolgimento incomprensibile e frammentario che svilisce in un miscuglio di luoghi comune di genere esausti senza alcuna energia o tensione.
Il cast, importante sulla carta, è sbagliato e opaco. Nessun attore sembra capace di esprimersi sulla scena eccettuato Lukas Haas cui spetta il compito pià facile ovvero esagerare con gli sguardi e la cattiveria avendo assunto il ruolo del serial killer.