You people (2o23) USA di Kenya Barris
Una coppia di sposi e le loro famiglie affrontano l’amore moderno tra scontri culturali, aspettative della società e differenze generazionali. Quando Ezra e Amira si incontrano nasce un grande amore. Lei nera e musulmana con un ebreo bianco. Cosa potrà mai succedere?
Netflix punta su una sorta di Indovina chi viene a cena, rivisitato e adattato alle nuove generazioni, infarcendo questo prodotto Netflix di musica rap e di dialoghi alla moda. L’inizio è abbastanza promettente poichè la fase dell’innamoramento cresce con freschezza e qualità. Il film risente però della necessità di parlare delle differenze razziali in modo originale (impossibile), corretto (il politicamente è indispensabile) e la morale finale che si risolve in un happy end fin troppo prevedibile e falsamente felice.
La sceneggiatura di Hill, anche protagonista, con il regista Barris è troppo lunga. Avrebbe certamente giovato all’opera una ventina di minuti in meno. Il film, una volta esaurite le idee, si involve battendo continuamente sugli stessi tasti con effetti sempre meno felici. Il cambio di tono finale, la decisione di spostare l’opera nell’ambito della commedia romantica, fa deragliare il film, facendo sbiadire l’audace umorismo in una sceneggiatura adatta al pubblico, costellata di banalità.
