L’American Film Institute ha prodotto una serie di classifiche di cui daremo conto sul nostro sito. Cominciamo oggi dai film sullo sport, ricordando ai nostri lettori che la top ten riguarda solo il cinema americano. Questa graduatoria lascia molti buchi, dimenticando opere come Il migliore o L’uomo dei sogni, solo per citarne due che hanno scaldato il cuore a molti spettatori.
10. Jerry Maguire (1996) Commedia simpatica, ben girata. Film di medio cabotaggio che ha portato (misteriosamente) un Oscar a Cuba Gooding Jr. reo di buffoneggiare senza costrutto. Cruise se la cava nella commedia e lancia Renèe Zellweger.
9. Gran premio (1944) Film di buoni sentimenti in cui spicca la futura diva Liz Taylor, ancora bambina ma già matura per il successo. Film di buoni sentimenti, grande professionismo e ottimo marketing.
8. All american boys (1979) Fu il successo di un’estate e l’inizio di una moda. E’, però, un film assolutamente modesto.
7. Palla da golf (1980) Di questo film si può dire solo una cosa: commedia che non dovrebbe minimamente stare in una classifica di questo genere. Perchè non Waterboy con Adam Sandler o il più raffinato La leggenda di Bagger Vance? Incomprensibile.
6. Lo spaccone (1961) Grande pellicola. Paul Newman è superlativo come tutto il cast di contorno. La regia è secca, cruda, particolarmente penetrante.
5. Bull Durham (1988) Ancora una volta stupisce la pochezza delle scelte di un’associazione così importante. Tant’è…. Noi la definiamo una commediola.
4. Colpo vincente (1986) E’ un film di grande professionalità con Gene Hackman ispirato e convincente. Si ferma qua il giudizio. Di più sarebbe eccessivo.
3. L’idolo delle folle (1942) L’America intera ha pianto il giocatore di baseball scomparso per il male che porta il suo nome: il morbo di Gehrig. Le lacrime hanno prodotto un film, ma è il volto ed il corpo di Gary Cooper che hanno commosso per la seconda volta. Non poteva essere che così, Cooper simboleggiava l’americano ideale.
2. Rocky (1975) La musica ha collocato Rocky nell’empireo della storia del cinema, ma solo il primo episodio ha un discreto valore artistico. Gli altri sono macchine per fare soldi, costruiti con un timing preciso, edificati intorno alla statica presenza di Stallone. Comunque, il primo è firmato da Avildsen e ha vinto l’Oscar come miglior film.
1. Toro scatenato (1980) Questo è un vero capolavoro: attori maestosi (De Niro immenso, ma anche Joe Pesci non scherza), regia immortale, scelte tecniche altissime. Che si può dire ancora? Si può aggiungere che è un rarissimo caso in cui un film riesce a restare al massimo sia nell’analisi, nell’aspetto contenutistico, quanto nella resa dell’evento sportivo. Umanità e sport sono fusi in un mix quasi perfetto.
