Wildlife (2018) USA di Paul Dano
Joe è un giovane di 14 anni, ben educato, cresciuto come figlio unico nel cuore degli anni Sessanta. Quando suo padre decide di lasciare la famiglia, il ragazzino è costretto a crescere molto rapidamente.
Esordio alla regia con un film discreto, discretamente scritto, ben recitato e ambientato in un’America rurale spenta e triste fotografata splendidamente da Rodrigo Garcia. Tutto è fatto bene ma l’opera risulta complessivamente un po’ spenta, verbosa in diversi momenti. Se si apprezza la grande professionalità, lo sguardo acuto e severo dell’autore, non altrettanto si può dire riguardo ad uno stile personale che emerga dalla visione.
La confezione è quasi impeccabile, ma troppo compiaciuta sul lato estetico, dimentica del pubblico che rischia di sonnecchiare qua e là.