47 Ronin (2013) USA di Carl Rinsch
L’emarginato Kai decide di unirsi ad un gruppo di Ronin comandato da Oishi, che cercano vendetta su Lord Kira dopo che questi ha fatto uccidere il loro signore e bandito il gruppo. Per restituire l’onore al loro feudo e al loro signore, i guerrieri si troveranno ad affrontare delle dure prove, che porteranno alla sconfitta di numerosi guerrieri.
L’idea di mescolare il genere cappa e spada utilizzando una leggenda giapponese era ottima e non aveva certo bisogno di un inserto fantastico inutile e dannoso, ridicolo e pretenzioso. Con l’assurdità della trama ben chiara a tutti, poteva minimamente interessare l’amore sfortunato del poveraccio mezzosangue verso la principessa? Che poi, a ben vedere, non si capisce la natura del loro amore perchè quando si parlano lo fanno solo per immense sciocchezze, ridondanti affermazioni che ben poco hanno a che vedere con l’amore. Se si sfiora il ridicolo, anche i bei costumi spariscono e prevale l’indifferenza.
