10 film di Antonio Pietrangeli

Antonio Pietrangeli è stato un regista e sceneggiatore italiano nato il 19 gennaio 1919 a Roma e deceduto il 12 luglio 1968 a Gaeta, in provincia di Latina. È considerato uno dei grandi registi della commedia italiana degli anni ’50 e ’60.

Pietrangeli ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni ’40 come sceneggiatore per diversi registi italiani, tra cui Roberto Rossellini e Luigi Zampa. Ha anche scritto alcuni racconti e collaborato alla scrittura di sceneggiature per il teatro e la televisione.

Negli anni ’50, Pietrangeli ha iniziato a dirigere i suoi film, ottenendo successo sia con le commedie che con i drammi. I suoi film si caratterizzavano per un’attenzione particolare ai personaggi e alle loro relazioni, nonché per un sottile umorismo.

Tra i suoi film più noti ci sono “Adua e le compagne” (1960), che ha ricevuto un grande riconoscimento internazionale, “La parmigiana” (1963) e “Io la conoscevo bene” (1965). Pietrangeli era noto per esplorare temi come la condizione femminile, la società italiana del suo tempo e le dinamiche delle relazioni umane.

Nonostante la sua breve carriera, Antonio Pietrangeli è stato premiato e apprezzato dalla critica. “Adua e le compagne” ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1960, mentre “Io la conoscevo bene” ha ricevuto il Premio del Sindacato Italiano Giornalisti Cinematografici come miglior regista nel 1966. Alcuni dei suoi film hanno ottenuto anche nomination ai premi David di Donatello, uno dei riconoscimenti cinematografici più prestigiosi in Italia.

La morte prematura di Antonio Pietrangeli nel 1968, a soli 49 anni, ha interrotto la sua promettente carriera e ha lasciato un vuoto nel panorama cinematografico italiano. Nonostante ciò, il suo contributo al cinema italiano è ancora oggi riconosciuto e apprezzato.

“Io la conoscevo bene” (1965): Una giovane donna di provincia cerca di farsi strada nel mondo dello spettacolo a Roma, ma finisce per essere sfruttata e delusa dalla vita.

“Adua e le compagne” (1960): Quattro ex prostitute decidono di aprire un ristorante per rifarsi una vita onesta dopo l’abolizione delle case chiuse in Italia. Affrontano numerose difficoltà e ostacoli nel loro percorso.

Il magnifico cornuto” (1964): Un uomo scopre che sua moglie lo tradisce, ma invece di confrontarla direttamente, decide di prendere una strada diversa e diventare il “magnifico cornuto”.

“Come, quando, perchè” (1969): Paola, Marco e Alberto: un triangolo amoroso tra Torino e l’Argentina. Triangolazione di sentimenti. Durante un ricevimento nella sua casa di Torino, Paola, moglie del giovane e ricco industriale Marco, conosce Alberto, un amico del marito emigrato in Argentina e tornato in Italia per affari.


“La visita” (1964):Una donna mette un annuncio economico scopo matrimonio a cui risponde un commesso di Roma. I due s’incontrano per decidere se sono fatti l’uno per l’altra..

“La parmigiana” (1963): Una giovane e attraente vedova viene corteggiata da diversi uomini. Mentre si diverte a giocare con le loro attenzioni, finisce per innamorarsi di un giovane timido.

“Fantasmi a Roma” (1961): Un uomo timido e introverso scopre di avere la capacità di vedere e interagire con i fantasmi nella città di Roma. Questa abilità lo porterà in situazioni esilaranti e surreali.

“Nata di marzo” (1958): Il film segue la vita di tre giovani donne, nate nello stesso mese ma con caratteri e destini molto diversi, nel contesto dell’Italia del dopoguerra.

“Souvenir d’Italie” (1957): Una giovane donna italiana, in visita a Parigi, si trova coinvolta in un triangolo amoroso con un giornalista francese e un ambasciatore italiano.

“Lo scapolo” (1955): La storia di un giovane medico che, nonostante il successo professionale, è restio a impegnarsi sentimentalmente. Tuttavia, il suo atteggiamento cambia quando incontra una donna affascinante che mette in discussione le sue convinzioni sull’amore e il matrimonio.

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