Venom – La furia di Carnage

Il nostro parere

Venom – La furia di Carnage (2021) USA di Andy Serkis

Dopo aver trovato un corpo ospite nel giornalista investigativo Eddie Brock, il simbionte alieno deve affrontare un nuovo nemico, Carnage, alter ego dell’assassino seriale Cletus Kasady.

Per assurdo potremmo parlare di una commedia romantica perchè quest’opera è più una sequela di battibecchi tra vecchi sposi (Brock e Venom) piuttosto che la storia di un supereroe. La relazione tra i due, infatti, produce risate nervose mentre il parassita dà voce a ciò che Eddie tiene dentro: discutono di moralità e della dieta. Venom mangia le teste dei cattivi, cosa che piacerà a molti degli spettatori, mentre Brock lo vuole nutrire con i polli, così come nella scena della colazione Venom infastidisce Eddie cantando mentre l’uomo è distrutto psicologicamente.

Insomma, la dinamica del Buddy buddy funziona anche in questo caso. Funziona un po’ meno il cattivo, troppo cattivo da apparire scontato (soprattutto in relazione al clichè che Harrelson porta con sè dai tempi di Natural Born Killers) e le battute appaiono talvolta forzate così come il finale.

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