P’tit Quinquin – Il diavolo in provincia

Il nostro parere

P’tit Quinquin (2014) FRA di Bruno Dumont

Nella provincia francese una serie di omicidi particolarmente efferati e crudeli sconvolgono la vita di una piccola comunità. Ad indagare una strana coppia di poliziotti, ma il protagonista è Quinquin, un ragazzino ostinato e ribelle che si afferma come capobranco.

P’tit Quinquin è un film/miniserie poliziesca del 2014 diretto da Bruno Dumont. Originariamente presentato in anteprima come film al Festival di Cannes 2014 a maggio, è stato trasmesso a settembre 2014 come miniserie di quattro episodi sulla televisione francese. L’entusiasmo della critica francese è stato assoluto come sempre accade per Dumont.

Tuttavia, la volontà del regista è quella di prendere in giro se stesso ed il suo tipo di cinema. Lo stile scabro ed essenziale, antiretorico, fedele all’insegnamento del pedinamento zavattiniano delle sue pellicole principali viene stravolto e parodizzato sul modello di un altro cinema, ovvero quello dei freaks Lynchiani dove la galleria di “mostri” serve solo per sovvertire ogni punto di vista.

Non c’è una soluzione in questo giallo, non c’è una spiegazione ma solo la trasformazione dei volti in maschere, dove impera il male ovvero il razzismo, l’ignoranza, l’amoralità.

P’tit Quinquin ha il dono di sorprendere e spiazzare, dissacra e distrugge con un’efficacia maggiore di quanto fatto con i film “seri” dove il regista è fin troppo “serio”. Certa critica ama alla follia il realismo dumontiano ma è con quest’opera che davvero supera il genere per essere affascinante.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email