Manifesto – Sperimentare

Il nostro parere

Manifesto (2015) AUS di Julian Rosefeldt

Manifesti artistici e politici di differenti periodi storici vengono raccontati attraverso l’interpretazione di tredici personaggi differenti da parte di Cate Blanchett in vicende dalla durata di dieci minuti l’una.
Film ? Documentario? Installazione artistica? Manifesto è tutto questo e niente. Grazie alla magnetica presenza di Cate Blanchett che, truccata, interpreta 13 diversi personaggi, Rosefeldt si prende il lusso di immaginare una stessa donna in tredici donne (anche un uomo…) che recitano vivendo un manifesto artistico dal Dada al Surrealismo, l’Arte Concettuale, Fluxus, l’Arte Pop, il Manifesto Comunista e il Dogma 95 di Lars Von Trier (quest’ultimo direi abbastanza squalificante come scelta).
Successivamente gioca sul contrasto mettendo in bocca alle diverse donne, che si alternano, elementi opposti rispetto all’ambiente e alla vita che il regista mette sullo schermo. L’architettura che brilla viene infatti contrapposta ad un immenso cumulo di macerie.
Alla fine resta da decidere se si tratta di cinema o altro. Si propende per l’altro pur apprezzando lo spirito provocatorio. Cui prodest però? Non è dato saperlo, ma forse solo all’ego dell’artista.

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