Io sono Babbo Natale (2021) ITA di Edoardo Falcone
Ettore è un ex galeotto dalla vita sgangherata. Alle spalle ha una relazione finita con Laura, da cui ha avuto una figlia che non ha mai potuto conoscere. Non ha alternative se non continuare a fare il rapinatore. Conosce però Nicola, un amabile signore che non ha niente di valore che si possa rubare. In compenso dichiara di essere Babbo Natale.
Film molto natalizio, dai buoni sentimenti che ha un grande ed unico pregio: ricordarci Gigi Proietti. Qua, infatti, è la sua ultima interpretazione cinematografica prima della sua scomparsa ed è sempre bello vederlo ancora a riempire lo schermo con la sua innata simpatia, nonostante la stanchezza evidente che lo accompagna per tutte le riprese.
Il film si ferma qua. Doveva essere una coppia ricca di risate e ammiccamenti, ma le scarse idee in fase di scrittura hanno limitato il potenziale dei due interpreti. In modo particolare Giallini sembra intimorito e distratto, poco in parte. Troppi i clichè che appesantiscono il suo personaggio e troppe le similitudini di tante altre opere sullo stesso argomento.
