Il ragazzo invisibile: seconda generazione – Italian hero

Il nostro parere

Il ragazzo invisibile: seconda generazione (2017) ITA di Gabriele Salvatores

Per il timido Michele non è facile tornare alla vita normale dopo aver scoperto di avere doti “particolari”, di essere uno Speciale. Ormai sedicenne, infelice, arrabbiato col mondo, la sua vita prende una piega inaspettata quando vi irrompono la misteriosa gemella Natasha e la madre naturale, Yelena, 2donne che stravolgeranno la sua esistenza, chiamandolo a una nuova avventura alla quale non potrà sottrarsi.

Chi pensa di trovare gli effetti speciali di Avengers o dei supereroi americani, resterà profondamente deluso. Si tratta di un prodotto di genere che Salvatores sviluppa con minore efficacia rispetto al primo episodio ma va accolto positivamente perchè si battono strade poco frequentate (se non scomparse) dal cinema italiano. Il prodotto di genere necessita però di effetti speciali strabilianti per reggere il confronto con i kolossal americani, oppure di un’atmosfera assolutamente credibile per sopperire alla mancanza di fondi. La prima possibilità non esiste se non in tono minore perchè siamo in Italia, dove girano pochi soldi, e non basta qualche ralenti per rafforzare gli effetti, anzi si rischia l’effetto opposto. L’atmosfera, invece, latita e non è sufficiente l’aria seriosa degli attori, le location un po’ alternative, la fotografia cupa di Petriccione.

La colonna sonora è l’aspetto vincente del film, perfettamente integrata con inserti pop di forte richiamo iconografico. L’aspetto negativo è la recitazione spesso difettosa dei ragazzi protagonisti ed una sceneggiatura abbastanza ridondante.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email