I 10 film di animazione più belli per l’American Film Institute

L’accademia del cinema americano ha pubblicato nel 2008 i migliori film della storia per genere. Nell’animazione ha trionfato (ovviamente) la Disney che ha da sempre rappresentato questo tipo di mercato. Gli ultimi anni hanno visto una clamorosa inversione di tendenza con la nascita di diverse case produttrici e l’affermazione del genere vista la progressiva diminuzione dell’età media del pubblico cinematografico. Ora si è addirittura arrivati alla programmazione di pellicole centrate su fasce di età. Ne è un esempio chiaro l’ultimo Lego Movie destinato ad un pubblico giovanissimo, certamente sotto i dieci anni.  Ecco la top ten.

1.Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs), regia di David Hand (1937) Archetipo cinematografico. Disney ci consegna personaggi immortali su cui spicca la fortissima caratterizzazione della strega cattiva e dei nani. I più sbiaditi sono i buoni, in particolare l’insipido Principe azzurro che non fa una particolare figura.

2.Pinocchio, regia di Hamilton Luske e Ben Sharpsteen (1940) La rivisitazione di Collodi è riuscita a tal punto da cancellare nella memoria collettiva la vera storia di Pinocchio ora realmente “americano”.

3.Bambi, regia di David Hand (1942) Un cartone animato che affronta la morte era impensabile all’epoca. Abbatte questo muro questa storia di formazione e crescita. La bravura di Disney stava proprio nella capacità di cogliere le paure ancestrali presenti nella cultura occidentale.

4.Il re leone (The Lion King), regia di Roger Allers e Rob Minkoff (1994) Il rapporto padre-figlio, il passaggio generazionale: si è parlato molto di questo film dal punto di vista psicanalitico. Resta un’opera maestosa che ha segnato un momento di svolta per la nuova Disney.

5.Fantasia, regia di autori vari (1940) Geniale apposizione cinema-musica. Un’idea originale che oggi probabilmente non troverebbe adeguato spazio perché troppo sperimentale. Questo dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che la Disney non è solo una prodigiosa macchina da soldi, non è un modello intelligente di sfruttamento industriale di un genere, ma un elemento fondamentale per l’evoluzione del cinema.

6.Toy Story – Il mondo dei giocattoli (Toy Story), regia di John Lasseter (1995) Il film è stata una svolta nella storia dell’animazione perché concepito nella tecnologia del 3d. Lasseter è stato un pioniere nel cinema, al pari di Disney. Certo, non può vantare i suoi Oscar, ma nel futuro sarà ricordato come uno dei massimi maestri.

7.La bella e la bestia (Beauty and the Beast), regia di Gary Trousdale e Kirk Wise (1991) Cinema romantico con movimenti di macchina arditissimi per un film d’animazione. Al di là della narrazione, vi sono elementi interessantissimi: la caratterizzazione del personaggio femminile, primo ad essere protagonista della propria vita e la costruzione elaborata delle scene, pensate in un’ottica cinematografica.

8.Shrek, regia di Andrew Adamson e Vicky Jenson (2001) Geniale parodia del genere fiabesco, in cui tutti i personaggi vengono rivoltati e ridicolizzati giocando sugli stereotipi e sul controsenso. Infatti, la bella ragazza diventa orco nel finale. La bruttezza è esteriore: un passaggio fondamentale.

9.Cenerentola (Cinderella), regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske (1950) La fiaba per eccellenza: ha generato un’infinità di archetipi per la memoria collettiva. Francamente, la posizione sembra eccessiva rispetto ad altra produzione, ma tant’è……

10.Alla ricerca di Nemo (Finding Nemo), regia di Andrew Stanton (2003) Si tratta, anche qua, di una produzione un po’ sopravvalutata ma resta la qualità alta, l’intelligente costruzione della trama, il notevole lavoro di sceneggiatura.

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