Cyrano – Il musical

Il nostro parere

Cyrano (2021) USA di Joe Wright

La storia della vita di Cyrano de Bergerac, romanziere e drammaturgo francese del XVII secolo. L’uomo era convinto che il suo aspetto non lo avrebbe aiutato a conquistare la bella Roxanne, innamorata di qualcun altro.

“Cyrano” è un’ode all’amore ed è esattamente ciò che Joe Wright voleva realizzare con la sorpresa del protagonista Peter Dinklage, meglio conosciuto per il ruolo di Tyrion in “Il Trono di Spade”, che interpreta Cyrano dandogli un aspetto finora sconosciuto poiché al naso prominente, sostituisce l’altezza in quanto nano. Tratto dall’opera teatrale di Edmond Rostand, l’opera si basa soprattutto sul musical scritto da Erica Schmidt, moglie dello stesso Dinklage, pure abile cantante.

Dal punto di vista tecnico, il film è estremamente bello per l’uso del colore e per l’abilità di Cantini Parrini, candidato all’Oscar, che ha saputo scegliere costumi ispirati, oggetti di uso quotidiano integrati nelle scene fino ad essere protagonisti di coreografie. Ogni elemento sembra essere un’aggiunta ad una messa in scena sontuosa.

Certamente, il film ha qualcosa di moderno, un’interessante rilettura storicamente accurata ma con grandi libertà nei movimenti, nelle voci. Alla fine, però, si tratta di una serenata di un paio d’ore con attori molto bravi ma senza l’anima dell’opera teatrale di cui si è persa l’essenza, la poesia. Se vogliamo trovare un difetto nel film di Wright è proprio questo: Dinklage è bravissimo, la messa in scena è splendida ma dov’è la poesia, ovvero l’anima di Cyrano? Forse sta nei troppi dialoghi tagliati rispetto al testo teatrale.

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