Cosa dirà la gente – Dis…integrarsi

Il nostro parere

Cosa dirà la gente (2018) NOR di Iram Haq

La vita di una sedicenne di origini pachistane, figlia di immigrati in Norvegia, viene violentemente stravolta quando il padre la trova in compagnia di un coetaneo, decidendo di rimandarla nella madrepatria forzandola alla sottomissione.

Film di denuncia e di riflessione non banale. Le vicissitudini di Nisha sconvolgono e colpiscono ma la regista non solo prende le difese della ragazza, in una sorta di ritratto speculare sullo scontro tra due culture che anche lei ha dovuto vivere, essendo di origine pakistane, ma cerca di analizzare le storture mentali alla radice dei comportamenti violenti del padre e della famiglia.

La Haq restituisce un ritratto del padre come un uomo complesso, incapace di sfuggire ai retaggi culturali della sua patria di origine, prigioniero di influenze nefaste, di abitudini incivili e abiette da cui non sa liberarsi se non nello sguardo finale. Ma c’è consapevolezza di questa prigionia? La regista lascia in sospeso questo dettaglio, ma non fornisce molte speranze. La madre della ragazza, il fratello, i parenti in Pakistan non ammettono un altro modo di vivere e l’unica salvezza è la fuga. Resta in sospeso la possibilità per le nuove generazioni di integrarsi realmente, l’obiettivo di superare le barriere, lasciando libere le persone di essere ciò che desiderano essere.

Sceneggiatura buona come la regia, assolutamente antifrastica, rigorosa ed essenziale.

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