Alice e il sindaco – Politica

Il nostro parere

Alice e il sindaco (2019) FRA di Nicolas Pariser

Dopo trenta anni di carriera politica, il sindaco di Lione Paul Théraneau si trova improvvisamente a corto di idee. Ad aiutarlo a superare la sua crisi esistenziale arriva una giovane e brillante filosofa di nome Alice Heimann.

In effetti il cinema francese è verboso, forse intellettualistico, spesso ideologico e questo film è in tutto e per tutto così. Eppure quando l’eloquio si fa finezza, quando la recitazione è sontuosa perchè fatta di sottrazioni, di cose mai dette e di respiri, abbiamo un ottimo film.

Pariser mette al centro della sua opera la politica ed il rapporto con il mondo intellettuale nel contesto attuale dove sembra che il pensiero sia subordinato all’azione, al peso economico che ogni momento può avere. Questa riflessione, immersa forse in un citazionismo filosofico elitario, è resa attraverso i dialoghi rarefatti e magistrali in cui le menti si confrontano im un approfondimento del ruolo della politica oggi, in uno scenario che prefigura il preMacron come evidenziato dal finale che richiama l’attualità.

Si parte con una scelta di campo, ovvero dalla “presunzione” del ruolo essenziale della sinistra (intesa in senso quasi metafisico) deve avere nell’interpretazione della realtà, affermando, al contrariod dell’opinione corrente, che si distingue chiaramente nella sua visione rispetto alla destra, che non è vero che tutti sono uguali.

Il merito del regista è aver fatto questa analisi con rigore, senza mai cedere alla semplificazione o al qualunquismo, indicando una strada onesta e chiara, evidenziando che la crisi della società contemporanea si risolve non rinunciando al “pensiero” nella politica ma invece affermando il ruolo che l’intellettuale deve avere nell’indicare una via per il futuro.

Il finale amaro conferma che cultura e politica non possono viaggiare affiancate? Forse suggerisce questo ma anche che si può fieramente non accettare la realtà rinunciando al potere per essere in pace con se stessi.

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