Trans Europ Express. Nouveau cinema

Il nostro parere

Trans Europ Express (1967) FRA di Alain Robbe Grillet

Robbe Grillet è tra i fondatori del nouveau roman. Ha teorizzato, tra l’altro, “la regola dell’oscurità” (il senso della narrazione si può cercare solo a posteriori) cercando di trasportarla nel cinema cui si è dedicato dopo l’enorme successo della versione cinematografica del suo romanzo L’anno scorso a Marienbad. Il regista, però, era Resnais che riusciva a tenere insieme le diverse chiavi di letture filosofiche ed estetiche ad un racconto iconograficamente credibile. Il ritmo interno al film è sempre il problema di chi ha dimestichezza con la carta, ma meno che con la pellicola.

Qua Robbe Grillet racconta un noir (un uomo viaggia da Parigi a Bruxelles per trasportare droga) come se fosse una narrazione work in progress frutto della discussione tra un regista ed i suoi collaboratori. I salti tra una storia e l’altra incidono proprio sul ritmo facendo decadere l’attenzione. Operazione fredda e senza capacità di coinvolgimento. Protagonista Jean Louis Trintignant

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