Shrek – E vissero felici e contenti

Il nostro parere

Shrek – E vissero felici e contenti (2010) USA di Mike Mitchell


Dopo aver sfidato un terribile drago, salvato una bella principessa e preso le redini del regno dei suoceri, Shrek si trova ad autografare forconi, colmo di nostalgia per i giorni in cui si sentiva un vero orco.


L’animazione è accattivante e ricca di dettagli, ma non è molto avanzata rispetto a quella che ha abbellito gli schermi nel 2001. Lo Shrek originale è stato ampiamente elogiato per il suo aspetto e apparentemente l’obiettivo con i sequel non era quello di deviare molto. Nonostante il passaggio di dieci anni, il film non vanta uno stile o un aspetto radicalmente diverso da quello di Shrek, Shrek 2 o Shrek 3.

Sebbene non sia così divertente o impudente come il primo episodio della saga, vi sono momenti molto divertenti. Il miglior umorismo riguarda il gatto con gli stivali (Antonio Banderas), il gatto sgargiante con i grandi occhi tristi. Nella realtà alternativa, il gatto è diventato grasso e flaccido, e la sceneggiatura ottiene molto da questa situazione. È un sequel per famiglie accettabile.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email