La donna più bella del mondo – Il mito della Lollo

Il nostro parere

La donna più bella del mondo (1955) ITA di Robert Z. Leonard e Piero Pierotti

Versione abbondantemente romanzata delle vicende della cantante lirica Natalina Cavalieri, tra successi, scalate sociali, amanti uccisi a colpi di fucile, principi russi, legami e rivalità.

Incasso strepitoso per l’epoca in Italia ma mediocre nei contenuti. Il film è un omaggio alla diva per eccellenza di quegli anni prima dei successi internazionali. La firma è di Leonard ma la maggior parte dell’opera fu diretta dall’aiuto regista Pierotti. Nei ruoli principali Gassman, incredibilmente doppiato da Enrico Maria Salerno, sembra completamente inanimato e fuori ruolo, ulteriore dimostrazione di come ogni fotogramma fosse dedicato alla Lollobrigida mentre il resto era puro sfondo.

Si tratta alla fine di una serie di cartoline illustrate con paesaggi spesso finti e falsamente bucolici, scuse per rendere al meglio l’impatto delle arie liriche cantate durante la pellicola. La storia è lontanamente ispirata alla vita di Lina Cavalieri ma l’intero plot è assolutamente falso, tranne alcune date abilmente mantenute.

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