Pets. Vita da animali. Fratellanza canina

Il nostro parere

Pets. Vita da animali (2016)  USA di Chris Renaud e Yarrow Cheney

L’incipit è decisamente debitore de La carica dei 101 con la voiceoff del cane Max, narratore della vicenda. Poi si cerca di passare ad una nuova interpretazione della vita degli animali, quando non sono visti dai propri padroni, ma le idee sono abbastanza banali. Max vive con la sua padroncina in un perfetto connubio, amico di tutti gli altri animali del condominio. Improvvisamente, Max si trova a dover convivere con un altro cane con il conseguente scontro per il predominio.

La voce di Cattelan prorompe sullo schermo ma lascia perplessi la scelta di puntare su personaggi noti della televisione che hanno scarsa ricchezza timbrica ed interpretativa. Difficile dare credito ad una lettura da Dj quando si dovrebbe credere ai sentimenti espressi. Cattelan ce la mette tutta, ma sembra recitare nella pubblicità dell’energia elettrica.

Il film si protrae su spettacolari inseguimenti e personaggi folli che dovrebbero divertire e stupire. In parte ci riescono rimanendo sempre ad un livello abbastanza superficiale, troppo limitato ad un target infantile.

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