La rivincita delle sfigate – Sfrenate

Il nostro parere

La rivincita delle sfigate (2019) USA di Olivia Wilde

Amy e Molly, ossessionate dai risultati scolastici, giungono alla vigilia del diploma con la sensazione di aver sprecato la propria adolescenza. Per recuperare, le ragazze decidono di stipare quattro anni di divertimenti mancati in una sola notte.
L’esordio di Olivia Wilde alla regia è una commedia giovanilista brillante e sagace. L’approccio è da teen movie classico con una serie di ritratti di ragazzi pronti a spiccare il volo dopo il diploma. Al centro due ragazze toste, intelligenti e “nerd” che la notte prima del diploma decidono di sconvolgere la visione che gli altri hanno di loro.

Il film rimanda ai classici anche se il punto di vista è oggettivamente diverso perchè le protagoniste sono femmine e non sono quelle che normalmente si ritengono belle. Una è piccola e lesbica, l’altra intelligentissima ma grassa. Ribaltando l’archetipo la Wilde ripercorre tutti i passi del genere consolidato ma sovvertendo l’angolazione. Non mancano i momenti ripetitivi ma la costruzione delle protagoniste è complessa e articolata. Amy e Molly sono persone vere e questo da un alone di veridicità ai contenuti che rende simpatica tutta la narrazione.

L’errore sta nel riempire di topos il cast. Insomma, la bellona, il ricco stupido, il superficiale muscoloso, la pazza, la secchiona, gli omosessuali. Troppa roba per certi aspetti. Per fortuna tutto si riscatta mostrando che dietro la vetrina ci sta tutt’altro. L’happy end finale è l’unica cosa veramente falsa che si avverte.

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