La mia vita a Garden State. La monotona provincia

Il nostro parere

La mia vita a Garden State (2004) USA di Zach Braff

Andrew vivacchia facendo piccole parti da attore e prendendo psicofarmaci prescritti dal padre psichiatra e tirannico. Reso apatico dai medicinali non ha amici o amori. Tornato a casa per il funerale della madre, incontra la solare Sam. Questo incontro gli farà scattare un sentimento di rivalsa che lo porterà ad affrontare il padre e a cercare, finalmente, felicità, magari amando proprio Sam.

Braff, protagonista di Scrubs, un ottimo telefilm comico ambientato in ospedale, esordisce alla regia con una commedia intelligente ed arguta che faceva sperare molto di più per il prosieguo della sua carriera. Con i suoi toni soft ricchi di umorismo e l’atteggiamento disincantato sulla vita in provincia, Braff riscatta la scarsa originalità del soggetto mostrando una buona gestione della regia, denotando un certo talento. Piacevole

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