Ecco la classifica del 2019 con il consueto omaggio a Godard. Godard è talmente il punto di riferimento dei Cahiers che potrebbe fare anche lo zecchino d’oro venendo comunque indicato come la migliore opera dell’anno. E che sia un totem simbolico, ben distante dall’importanza che gli si addebita (tanto più che è diventato praticamente invisibile), è dimostrata dalla sostanziale indifferenza verso la sua opera (in questi ultimi anni, beninteso) nel resto del mondo. Questo senza mettere in discussione il suo cinema che è stato straordinario ed importantissimo.
1. Le Livre d’Image (FRA) di Jean-Luc Godard
2. Parasite (KOR) di Bong Joon-ho
3. Synonyms (ISR) di Nadav Lapid
4. Bacurau (FIL) di Kleber Mendonça Filho & Juliano Dornelles
5. Jeanne (FRA) di Bruno Dumont
6. Dolor y gloria (SPA) di Pedro Almodóvar
7. Les Misérables (FRA) di Ladj Ly
8. Il mulo (USA) di Clint Eastwood
9. Joker (USA) di Todd Phillipps
10.The Irishman (USA) di Martin Scorsese
