Monster hunter – Tra mostri e dune

Il nostro parere

Monster hunter (2020) USA di Paul W.S. Anderson

Artemis è a capo di un’unità militare delle Nazioni Unite: la sua missione è combattere i mostri che hanno invaso la Terra. Un giorno incontra un uomo col quale dovrà chiudere un portale per impedire ai mostri di attaccare il loro pianeta.

Anderson replica la formula di Resident evil con la stessa protagonista, la moglie Milla Jovovich, e lo stesso stile: tanta azione, pochi dialoghi, nessun senso. E nessun senso ha, in effetti, questo film che è stato concepito con un format troppo legato al videogioco che ha fatto da spunto, senza dare profondità ai personaggi.

Evidentemente, entra in gioco lo scopo per cui si realizza un film. Qua siamo nel puro intrattenimento per un pubblico di giovanissimi che dovrebbe entusiasmarsi per le esplosioni. Però….. però copiare Il signore degli anelli (La torre, i ragni giganteschi), Dune con i mostri nella sabbia e qualche ideuzza rubata qua e là è sufficiente per fare un film?

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