Millennium – Quello che non uccide (2018) USA di Fede Alvarez
L’hacker Lisbeth Salander ruba un programma che può garantire accesso ai codici delle armi nucleari su tutto il mondo. Quando i russi si impossessano del suo computer, la donna intraprende una corsa contro il tempo per scongiurare il disastro.
Quarto episodio della saga inventata da Stieg Larsson ma poi proseguita da David Lagercrantz. Lisbeth Salander ritorna in questo film in versione supereroina, tipo Aeon Flux. Proprio questa facile identificazione rovina buona parte del personaggio, così affascinante nella serie originale. Nel film, nonostante la buona prova della Foy, è mostrata troppo simile ad un genere inflazionato più nello stile che nei contenuti.
Il film è adrenalinico e molto dark, approfittando delle location svedesi che si offrono con generosa ambiguità nell’inverno scandinavo, ma risulta algido e ingessato nell’action movie. La superficie dei personaggi così riluce ma non si va oltre con poca inventiva e copiando le atmosfere dell’originale con enfasi e ridondanza.
