Justice league – Uniti contro il male

Il nostro parere

Justice League (2017) USA di Zack Snyder

Dopo aver riconquistato la fede nell’umanità e grazie all’atto di altruismo compiuto da Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua nuova alleata, Diana Prince, per affrontare un nemico molto pericoloso.

La vera battaglia non è per la salvezza della terra (tanto si sa che viene salvata) ma contro i cugini degli Avengers. E in questa battaglia la DC Comics è indietro, decisamente. La Marvel, infatti, ha puntato ad una commistione tra commedia e spettacolarità, dando uguale spazio all’umorismo rispetto agli effetti speciali, impressionanti e imponenti. La DC ha invece sposato la linea di Snyder, oscura e ambigua dove emergono i lati dark dei protagonisti. Il focus è sul vuoto interiore dei personaggi, spesso irrisolti e in conflitto.

L’eccessiva seriosità dei personaggi fa sprofondare l’opera in un eccesso di superomismo anacronistico e forzato, dove i pochi momenti umoristici appaiono slegati dal contesto. Manca ogni forma di empatia tra loro e il pubblico. Superman è affabile quanto un iceberg, Batman è sempre imbronciato e stitico, gli altri sono assai lontani da una forma di simpatia. La trama è abbastanza prevedibile, gira a vuoto e arriva in fondo senza offrire il mimimo sindacale di tensione.

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