Il drago invisibile (2016) USA di David Lowery
Pete, un bambino, perde i genitori in un incidente stradale in un bosco. Persosi, incontra un grosso drago verde, Elliott, che lo salva. Dopo anni Pete, ormai decenne, vive con Elliott in solitudine. L’incontro con una bambina gli riapre il mondo degli uomini. Il drago cerca il piccolo amico, ma viene scoperto e catturato. Dopo una serie di avventure, Elliott viene liberato e scompare, non prima di aver salutato Pete.
Siamo nel festival delle scontatezze. Un pubblico appena esperto, può tranquillamente anticipare ogni avvenimento che sta per accadere. Il livello bassissimo dello script trasforma in patetica farsa la voice off di Robert Redford, quasi comica nella sua prosopopea. E la partecipazione fisica non aiuta ad uscire dalla greve ironia che sale alle labbra ad ogni frase inopportuna. Si tratta poi di un remake di un film particolarmente brutto anche all’epoca. Si partiva, quindi, con un significativo handicap che non è stato assolutamente annullato. Orribile.
