Fratelli unici. Marketing più che cinema

Il nostro parere

Fratelli unici (2014) ITA di Alessio Maria Federici

Si sa che il cinema italiano fa fatica a reperire i finanziamenti in questo momento buio, però non bisogna esagerare. Non si può far pronunciare ad una ragazzina un intero discorso sul proprio sponsor pensando che si riesca pure a mantenere la scioltezza e la credibilità.

Proprio la credibilità manca a questo film, talmente banale da essere sconcertante. La lista è abbastanza semplice: sceneggiatura melensa e falsa, regia piatta e sciatta, attori poco convinti, marketing perfetto. Gli unici che hanno fatto bene in questo film sono i pubblicitari che hanno raggiunto l’obiettivo di mostrare chiaramente il loro prodotto. Totalmente a discapito della storia, ma questo è un dettaglio.

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1 Response

  1. Ne ho visto 10 min e poi ho girato…pallosissimo!

     

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